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Introduzione al Registratore Telematico
Il Decreto Legislativo numero 127 del 5 Agosto 2015 ha introdotto la possibilità per artigiani e commercianti (ossia per i soggetti
esclusi dall’obbligo di emissione fattura) di dotarsi di registratori di cassa telematici che, al posto di emettere i soliti e
tradizionali scontrini, fatture o ricevuta fiscale di carta, provvederanno a trasmettere i dati delle operazioni, direttamente
all'Agenzia delle Entrate attraverso i cosidetti corrispettivi elettronici.
Pertanto dal 1° Gennaio 2017 la nuova procedura telematica, prevista prima solo per la grande distribuzione, è diventata
facoltativa per commercianti al minuto, ristoranti, etc mentre è diventata subito obbligatoria per i distributori automatici.
Cos'è il Registratore Telematico
Si tratta dell'evoluzione del classico misuratore fiscale, a cui si aggiungono le funzionalità di invio del corrispettivo giornaliero
direttamente ai server all'Agenzia delle entrate (il cosiddetto corrispettivo elettronico).
Il decreto legge 127/2015 nello specifico consente opzionalmente a commercianti al minuto e artigiani di dire addio agli
scontrini, fatture e ricevute fiscali cartacei del negozio, e di adottare lo scontrino digitale, inviando semplicemente, i dati degli
incassi utilizzando il nuovo software gratuito dell'Agenzia delle Entrate.
La scelta facoltativa dell’opzione, funziona mediante la presentazione all’Agenzia delle entrate, di un’apposita domanda che
avrà validità per 5 anni, e se non revocata, si rinnoverà automaticamente di 5 anni in 5 anni.
Specifiche del Registratore Telematico
Il Registratore Telematico è simile rispetto al vecchio Misuratore Fiscale come principio generale di funzionamento, le differenze
principali sono:
- Vengono effettuate delle Trasmissioni Telematiche dirette all’Agenzia delle entrate dei dati dell’azzeramento e degli eventi
del dispositivo (interventi tecnici, installazione, verifica periodica, ecc...)
- Lo scontrino fiscale diventa DOCUMENTO COMMERCIALE, anche la struttura è differente, la novità più importante è l’indicazione
dell’aliquota IVA per le vendite
- Lo scontrino non fiscale / gestionale diventa DOCUMENTO GESTIONALE
- Procedura di Reso merce e Annullo scontrino tracciate, verificate e trasmesse all’Agenzia delle entrate
- Nuova etichetta QR code contenente il link al libretto elettronico
- Il DGFE cambia denominazione in MEMORIA PERMANENTE DI DETTAGLIO (non più accessibile all'utente finale ma integrata all'interno
della macchina e protetta dal sigillo fiscale ad eccezione dei registratori telematici "adattati")
- La Memoria Fiscale cambia denominazione in MEMORIA PERMANENTE DI RIEPILOGO
Obblighi e Sanzioni Registratore Telematico
OBBLIGHI:
Esercitando l'opzione di trasmissione telematica dei corrispettivi vengono accettati anche degli obblighi:
- Essere già in possesso di un registratore telematico omologato
- Nel punto vendita di esercizio dell’Registratore Telematico sia presente la connettività Internet o che l'esercente si assuma
l'onere di effettuare la trasmissione telematica manualmente entro i 5 gioni dall'emissione della chiusura
- L'opzione della trasmissione telematica non è revocabile prima della naturale scadenza di 5 anni; allo scadere del quinto anno
se non revocata, l'opzione si rinnova automaticamente per altri 5 anni
- Il nuovo Registratore Telematico dovrà essere attivato e messo in servizio del 1° Gennaio dell'anno successivo a quello di adesione
ad eccezione delle nuove Partite IVA.
SANZIONI:
- In caso di omissione della trasmissione telematica dei corrispettivi entro i termini è prevista la sanzione amministrativa da
€ 250,00 a € 2000,00
- In caso di omissione della trasmissione e/o mancata emissione del "documento commerciale di vendita", è prevista una sanzione
pari al doppio dell'imposta non documentata e sospensione dell'autorizzazione all'esercizio o della licenza per un periodo da 3 a 30 giorni